Accadde oggi: 7 febbraio 1969 Marco Scano batte Cesare Rossi

Il 7 febbraio 1969 faceva il suo esordio tra i professionisti Marco Scano, welter sardo da dilettante vincitore agli Assoluti di Napoli nel 1967, vincitore al CISM, un vero e proprio mondiale militare, e da ultimo una sfortunata partecipazione alle Olimpiadi del Messico. Tutte buone premesse su cui la “Bernini Mobili” voleva investire, ecco perchè nacque l’idea di presentare Scano a Livorno come sottoclou a Ziino-Pomarico. Come avversario era stato scelto Cesare Rossi, un romano, buon tecnico, al quale si poteva imputare forse la mancanza “di cattiveria”. Scano vinse in maniera netta e il match fu seguito dal pubblico del Palazzetto labronico con interesse. Il sardo mise in vetrina il suo non indifferente bagaglio di pugile completo, dalla tecnica solida e dalla potenza capace di risolvere il match in qualsiasi momento. Rossi non potè fare nulla contro un simile avversario, gli rimase solo la soddisfazione di aver terminato il match in piedi e non era impresa da poco. Fu quindi da Livorno che iniziò la carriera di Marco Scano che dal 1971 al 1975 sarà il dominatore dei welter, riuscendo nel 1976 a conquistare l’Europeo nella sua Cagliari. Un ottimo campione sotto ogni punto di vista, divenuto poi anche un ottimo tecnico. Per Cesare Rossi la carriera finirà nel 1969 senza grossi acuti, ma sempre dignitosa. Anche lui diventerà un buon maestro e prima con Mario Aglietti e poi con Fabio Ceccardi sarà per lungo tempo alla guida di una società gloriosa come la Boxe Roma Casalbruciato del presidente Marcello Stella.

(alb)

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